Finalmente. Dopo tanta attesa, ecco che il Biscione presenta la sua “belva” da pista: la C37. Che, a vederla, supera a pieni voti il primo test: quello dell’estetica. La vettura, infatti, è molto bella e… sarà bella (e veloce) anche da guidare?
Questo compito spetterò ai piloti scelti per comporre il team ufficiale: Marcus Ericsson e Charles Leclerc che compiranno i primi giri ufficiali in occasione dei test invernali che si svolgeranno sul Circuit de Catalunya, nei pressi di Barcellona, dal 26 febbraio al 1° marzo 2018.
La monoposto, rispetto alla C36 dello scorso anno, sembra molto diversa e ciò è dovuto non solo alle nuove disposizioni del regolamento tecnico ma anche dal nuovo approccio tecnico del team.
A un mese dall’inizio della stagione 2018, ecco le dichiarazioni del Team Principal Frédéric Vasseur: “Non vedo l’ora che la stagione abbia inizio e sono impaziente di vedere in pista i nostri piloti. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato duramente allo sviluppo della C37, con l’impiego di molte risorse, ed è fantastico poterla presentare oggi. Sono convinto che Marcus e Charles formino una coppia di piloti perfetta, essendo il primo un pilota esperto e il secondo un rookie promettente. Per Marcus si tratterà della quarta stagione con noi. È un elemento importante della squadra, e grazie alla sua esperienza fornisce feedback tecnici molto precisi. Per quanto riguarda Charles, ha dimostrato di avere talento nelle categorie minori e merita di essere al via di questa stagione di Formula 1”.
Qual è l’obiettivo per la stagione che 2018?
“Il nostro obiettivo per il 2018 – spiega Vasseur – è chiaro: vogliamo recuperare il gap rispetto agli altri team e migliorare le nostre prestazioni nel corso della stagione. Abbiamo messo molto impegno ed energia nello sviluppo della C37. Voglio ringraziare i nostri partner e i nostri tifosi per il supporto continuo. Il ritorno di Alfa Romeo in Formula 1 rappresenta un’altra pietra miliare nella storia del team, e sono orgoglioso che un marchio storico così importante abbia scelto noi per riproporsi nel nostro sport”.
Questo ritorno storico riporta in circuito il “Quadrifoglio”, il leggendario simbolo che dal 1923 identifica le più performanti realizzazioni firmate Alfa Romeo da gara. Posto sul modulo “engine cover” della nuova C37, il noto portafortuna vanta una storia affascinante che affonda le proprie radici nel mondo delle corse. La prima vettura Alfa Romeo ornata con il Quadrifoglio fu la “RL” di Ugo Sivocci che vinse la XIV edizione della Targa Florio nel 1923. Lo stesso emblema appare nel 1925 sulla “P2” di Brilli Peri che trionfa nel primo “Campionato Mondiale di corse automobilistiche”, il primo dei cinque Titoli Mondiali vinti dall’Alfa Romeo, e nel 1950 e nel 1951 quando Giuseppe “Nino” Farina e Juan Manuel Fangio portano le Alfa Romeo 158 e 159, le celebri “Alfetta”, al successo nei primi due Campionati Mondiali di Formula 1. E oggi il leggendario simbolo ritorna in Formula 1: show must go on.